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Maltempo, danni diffusi nell\'entroterra maceratese

2' di lettura 14/12/2008 - La tregua che il maltempo ha concesso questa mattina permette di avviare un primo bilancio dei danni che, oltre a quelli ingenti lungo la costa,  si annunciano rilevanti anche nell\'entroterra ed in particolare lungo le aste fluviali e nel sistema  stradale.

Un bilancio che per quanto riguarda le infrastrutture di competenza della Provincia di Macerata si annuncia consistente anche se per giungere ad una puntuale quantificazione occorreranno alcuni giorni. Sta di fatto che più di un centinaio di uomini tra cantonieri e maestranze di imprese appaltatrici stanno lavorando ininterrottamente da ieri sera lungo le strade per garantirne la transitabilità ed assicurare la sicurezza per il traffico. Diverse altre decine di uomini con numerose mezzi meccanici sono impegnati anche dal servizio Genio civile lungo i principali corsi d\'acqua.


Sul fronte della viabilità la zona del maceratese più colpita è quella collinare ed il particolare il \"triangolo\" tra il camerunese (diffusi sono i danni in tutto l\'alto maceratese), la zona di San Severino e il comprensorio di Cingoli.


La scorsa notte una frana consistente si è verificata lungo la provinciale 163 \"Pioraco-Ponte Cannaro-Seppio\". L\'immediato intervento avviato nottetempo dai cantonieri della Provincia con l\'ausilio di mezzi meccanici di imprese appaltatrici ha consentito di ripristinare la viabilità in poco tempo. Numerosi smottamenti si sono verificati nei territori di Camerino, Gagliole, Castelraimondo (soprattutto a Crispiero), San Severino, Tolentino, Apiro. Nel cingolano particolarmente colpita la strada 502 nel tratto che da Cingoli scende verso il confine con la provincia di Ancona.


Per quanto riguarda i fiumi, diverse sono state le esondazioni, soprattutto nella media e bassa vallata del Potenza, anche se fortunatamente non si sono verificate le situazioni allarmanti di diversi anni fa e ciò anche grazie agli interventi di manutenzione idraulica effettuati negli ultimi tempi dalla Provincia.


Numerose squadre di operai sotto la direzione del servizio Genio civile stanno lavorando nei punti più critici dove la piena del Potenza ha provocato danni, in particolare nella località Chiarino di Recanati, San Firmano e Becerrica di Montelupone, Sambucheto di Montecassiano, e - più a monte - nella zona industriale di San Severino Marche. Il fiume Chienti è esondato in piccoli tratti a monte di Tolentino. In parte collegate con i danni provocati dalle mareggiate, esondazioni si sono registrate alle foci del torrente Asola (Porto Potenza Picena) e del torrente Acquarolo in Comune di Porto Recanati.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 15 dicembre 2008 - 806 letture

In questo articolo si parla di attualità, macerata, provincia di macerata

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