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Caldarola: spettacolo in occasione della marcia della Memoria

resistenza 3' di lettura 17/04/2009 - In occasione della sesta edizione della Marcia della Memoria, venerdì 17 aprile, alle ore 21, al teatro comunale di Caldarola, andrà in scena lo spettacolo scritto ed interpretato da Stefano Fabbroni “Lu Sprufunnu”.

“Lu Sprufunno” è un progetto di teatro e musica popolare con l’intento di saldare il mondo della musica tradizionale marchigiana con forme di teatro popolare. Nuovi racconti, nuovi video, con la partecipazione di Francesca Zenobi e nuovi musicisti (Gianni Donnini, Danilo Donninelli), oltre al gruppo de Lu Trainanà (Mauro Mazzarantani, Katiuscia Merlini e Marco Meo). Uno spettacolo dedicato alla Resistenza e alle Resistenze, un corpus di racconti che attinge alla tradizione popolare marchigiana. Il progetto raccoglie un corpus di episodi e canzoni popolari, raccontati con il ritmo del ricordo e della memoria, riproponendo idealmente il lavoro di ricerca etnoantropologica, che accompagna la raccolta di testi e melodie della musica tradizionale. Voi che cosa ci fareste mai con una buca? Con una collina franata?

Lu Sprufunnu è una voragine che misteriosamente compare nel campo di tale Peppe de Carella (che non gli manca la favella). Questo fatto, anzi, questo vuoto, questa emergenza, preoccupa e incuriosisce la comunità contadina all\'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale. E così il nulla diviene principio di tutto. Il vuoto è il pretesto per raccontare storie popolari, che nascono a margine de lu sprufunnu, e insieme alle storie gli stornelli e le canzonette.

La storie del merlo confessore e del prete polacco, de lu sinnecu e de li sardarelli che fa gli l\'acqua per l\'inzù, l\'inverno del \'44 e le fate della Sibilla, diventano al tempo stesso racconti divertenti e specchio di una realtà attuale, in perenne stato d\'emergenza. La storia è ambientata nel 1944 e negli anni ’70 e oggi, spaziando però lontano nei racconti, che rappresentano un vero e proprio corpus, assemblabile modularmente, di volta in volta; i briganti del ‘700, leggende paesane, partigiani e rifugiati, credenze e superstizioni, riti e magie de le strolleche e le fate de la Sibilla, radicati da secoli nella cultura popolare, danno corpo e forma agli snodi della trama e agli aspetti che animano e sconvolgono i sogni e la memoria. Questo spettacolo, nelle intenzioni dell’autore, porta in scena anche due modi di intendere il progresso e sviluppo: da una parte una visione legata allo sviluppo economico inteso come cemento e opere, soldi e debiti e l’olio che brucia; dall’altra un modo di vivere legato alla fatica, al lavoro, alla campagna, alla reciprocità dei rapporti sociali, ai ritmi delle stagioni.

“Lu Sprufunnu”, venerdì 17 aprile, ore 21, Teatro comunale di Caldarola. Ingresso libero. Spettacoilo teatrale e musica popolare di e con Stefano Fabbroni, con Francesca Zenobi, musiche Danilo Donninnelli, Gianni Donnini, Mauro Mazzarantani, Marco Meo, Katiuscia Merlini, video David Marchi, costumi e trucco Chiara Marchi, luci e allestimenti Tonico Service, suoni Mauro Calcaterra, attori video Riccardo Annavini, Daniele Gatto, Alessandro Mosconi, Mauro Mazzarantani, Marco Meo, Giulia Merelli, Katiuscia Merlini, Andrea Piazza, Alexia Piersanti, montaggio video Nicola Formicola, foto di scena Manuel Cose Rossi.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-04-2009 alle 19:33 sul giornale del 17 aprile 2009 - 1442 letture

In questo articolo si parla di teatro, Comune di Tolentino, caldarola





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