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Tolentino: dichiarazione di Alessandro Bruni - Assessore Decentramento e Quartieri/Contrada

alessandro bruni 5' di lettura 21/04/2009 - Le critiche sono sempre utili per chi è chiamato ad amministrare una città dinamica e vivace come Tolentino ed è inevitabile che esista un rapporto dialettico continuo tra Amministrazione e i tredici Comitati di Quartiere e Contrada.

Il nostro impegno è quello di migliorare il dialogo con i cittadini in una fase certamente non facile (riduzione delle risorse e di conseguenza minor capacità di offrire servizi, sfiducia nella politica, crisi economica) e di favorire la “democrazia partecipativa” come contributo costruttivo alla “democrazia rappresentativa”.

Il processo di miglioramento è sicuramente complesso, ma è stato già stato rilanciato con:

- l’adeguamento tecnico del regolamento dei quartieri e delle contrade,

- una analisi dettagliata delle proposte avanzate dai Comitati e dal Consiglio Comunale dei Ragazzi;

- l’individuazione dell’ordine di priorità e di fattibilità;

- la strutturazione di specifiche procedure per offrire risposte certe e in tempi ragionevoli;

- l’istituzione dell’ufficio partecipazione per coordinare gli interventi ed offrire un punto stabile di riferimento;

- il coinvolgimento di tutta struttura organizzativa del Comune.

Si vuole sviluppare una programmazione a breve, medio e lungo termine: dopo la prima analisi delle proposte e l’approvazione del Bilancio a metà marzo 2009, è in corso una dettagliata ridefinizione degli interventi e delle manutenzioni realizzabili nell’anno in corso. Tale ridefinizione costituirà anche un impegno formale dell’Amministrazione e verrà a breve comunicato ai Comitati.

Parallelamente a questo lavoro che riguarda un metodo organico, si è cercato di essere sempre disponibili agli incontri con il Comitati (ricordiamo i due recentissimi incontri della Giunta con “Repubblica” e “Buozzi”), alla partecipazione alle Assemblee (ricordiamo le ultime di “Vittorio Veneto”, “Repubblica”, “Le Grazie”) e agli incontri con singoli assessori.

Sappiamo che ciò non è ancora sufficiente, non sempre si è riusciti a coinvolgere per tempo i Comitati, ci sono interventi ancora da realizzare che si sono sedimentati nel tempo ed alcuni ritardi nel campo delle manutenzioni ordinarie.

All’interno di questo quadro, che ritengo fondamentale per guardare al futuro, mi sembra utile entrare in merito alle questioni specifiche poste da alcuni quartieri:

- la scelta dell’ex Mattatoio come spazio per attività destinate all’aggregazione giovanile è di molti anni fa e con questa finalità sono stati ristrutturati i locali; nel 2007 è stato inaugurato come sede di un istituto musicale e di una sala prove musicale per giovani. Il ritardo dell’apertura effettiva della “sala prove”, chiesta insistentemente da molti ragazzi, è dovuto esclusivamente all’ascolto delle perplessità avanzate e alla valutazione di una adeguata insonorizzazione che eviterà difficoltà ai residenti;

- l’allargamento della “casetta” per favorire l’incontro di persone “non più giovani “è stata valutata come una scelta positiva da parte dell’Amministrazione, scelta che non è assolutamente alternativa agli impegni già presi rispetto alle priorità avanzate dal Quartiere;

- per quanto riguarda il Comitato Repubblica dopo l’incontro con la Giunta è stata inviata una lettera formale di risposta nella quale veniva confermato quanto detto nell’incontro:

1. la delibera relativa ai lavori in viale Repubblica è conforme al progetto presentato al Comitato a fine 2007 e ad inizio 2009; 2. la richiesta di una “casetta in legno” nel Parco Isola d’Istria come sede del Comitato di Quartiere al momento non è possibile, ma si cercherà una soluzione che possa favorire l’attività del Comitato; 3. per quanto riguarda l’”arrampicata sportiva” si conferma che è stato individuato un altro luogo e non il Parco Isola d’Istria; 4. rispetto alla “pizzeria”, progetto illustrato al Comitato nell’incontro del 6.04.09 (dove non c’è stata alcuna votazione), si conferma che verrà realizzata nel Parco Isola d’Istria per migliorare la vivibilità del parco e contribuire in questo modo anche a quella “sorveglianza” richiesta da Comitato stesso. La scelta di questo tipo di attività è avvenuta tramite con un regolare bando e non prefigura l’allargamento ad altre attività.

Ovviamente se assemblee pubbliche, riunioni della Giunta con il Comitato, risposte per lettera, incontri diretti con tecnici ed assessori non sono stati ancora sufficienti sicuramente l’Amministrazione Comunale metterà maggiore impegno nel favorire la comunicazione, ma mi permetto di chiedere uguale impegno anche a tutto il Comitato di Repubblica.

In conclusione voglio confermare l’assoluta convinzione nel favorire la partecipazione come fase di ascolto e contributo ai processi decisionali, ma bisogna riconoscere la capacità dell’Amministrazione Comunale di fare delle scelte che a volte possono non coincidere con alcune richieste, ma non per questo meno legittime o utili per la collettività.

Aprire uno spazio (insonorizzato e con accesso tramite regolamento) per giovani, potenziare lo spazio di incontro per i non più giovani, favorire l’insediamento di una attività commerciale che può migliorare la vivibilità e contribuire così a quella giusta sicurezza richiesta dai cittadini, ci sembrano interventi che riguardano l’interesse generale di una città anche se localizzati in singoli Quartieri. Comunque, attraverso gli incontri diretti, che ordinariamente avvengono con Quartieri e Contrada, si potranno affrontare i problemi aperti in modo sicuramente costruttivo.

Per favorire un processo che consenta di individuare i veri bisogni dei cittadini, trovare le soluzioni più adeguate ai problemi e scegliere in base alle priorità alle risorse è intenzione dell’Assessorato al decentramento e ai quartieri/contrade produrre un “atto di indirizzo”, da condividere con i Comitati, per rendere più strutturata la partecipazione ed individuare modalità operative più efficaci. E’ necessario un cambiamento culturale e una maggiore assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale, della struttura e dei cittadini per raggiungere quel “bene comune” a cui tutti dobbiamo tendere.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-04-2009 alle 18:07 sul giornale del 21 aprile 2009 - 663 letture

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