Camerino: al Marchetti, Yes We Can

2' di lettura 14/12/2009 - E’ possibile parlare di ecologia attraverso due clown di lingua inglese, coinvolgere e sensibilizzare i bambini su una questione di estrema importanza come la sopravvivenza del pianeta e divertire un intero teatro? Si, si può!

Proprio lo slogan “Yes We Can”, che ha contraddistinto la corsa di Barack Obama alla Casa Bianca, è il titolo dell’ultimo lavoro della compagnia “The Camerino Players” che si è tenuto al Teatro Filippo Marchetti di Camerino domenica 13 dicembre 2009.

Lo spettacolo, che rientra nella rassegna “Sentieri di Favole” dedicata ai ragazzi e inserita nel cartellone di prosa del Marchetti, è l’ultima creazione di Sydney Higgins e rappresenta una continuazione del percorso intrapreso con “The clown” del 2008. Un bambino (Claudio Sagretti) getta a terra una buccia di banana e da lì si parte per un viaggio che dal corretto conferimento della raccolta differenziata arriva fino al surriscaldamento del pianeta. Sono due pagliacci di madre lingua (Tiziano Giglio e Francesca Di Pasterna) a guidare il pubblico presente (tanti giovanissimi con i loro genitori) e i giovani studenti dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, coinvolti nel progetto, in questo percorso di rispetto della terra e di stimolo alla conoscenza della lingua inglese.

Con questa rappresentazione, patrocinata dalla Provincia di Macerata, dal Comune di Camerino, dall’Università di Camerino e dall’AMAT, Higgins ha dimostrato ancora una volta che si può imparare divertendosi e che la scelta di rivolgersi ad un pubblico giovanissimo è sicuramente vincente sia in termini di correlazione che di partecipazione. Oltre all’autore, che ha curato anche la regia, hanno collaborato alla realizzazione dello spettacolo Lamberto Lugli (direttore musicale), Francesca Di Pasterna (coreografie), Caroline Crawford (scenario), Janette Swift (costumi), John Grain (manifesto) e Mauro Sclavi (maschere).