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Fiordimonte e Pievebovigliana: l’unione fa la forza

3' di lettura 17/12/2009 - Due campanili, una visione, molto buon senso: poche parole per sintetizzare l’idea di creare un percorso che mira a realizzare una coesione crescente tra Pievebovigliana e Fiordimonte.

Quello di una maggiore collaborazione tra le due amministrazioni è un’idea che parte da lontano e che già da alcuni anni sta dando i suoi frutti: i due comuni condividono, infatti, da tempo alcuni servizi, come quelli di vigilanza e segreteria. Ma se finora l’unione è stata un’esigenza indotta prettamente dalla necessità di essere maggiormente efficienti contenendo le spese, oggi – grazie alla disponibilità e alla lungimiranza dei due primi cittadini, Massimo Citracca, sindaco di Fiordimonte, e Sandro Luciani, sindaco di Pievebovigliana – questo orientamento rappresenta l’intenzione di collaborare in modo strategico e fattivo in ambiti sempre più ampi.


È in questa prospettiva che è nata l’insolita ma significativa idea di formulare in modo congiunto gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo ai residenti dei due comuni e alle principali autorità religiose, civili e militari del territorio. Gli auguri a firma dei due sindaci saranno inviati insieme al volume “La crocefissione di Petrignano. Storia e restauro di una tela del Seicento romano”, pubblicato dal comune di Pievebovigliana grazie al contributo della Distilleria Varnelli. La pubblicazione, recentemente presentata nell’ambito del convegno “Il recupero del patrimonio artistico delle chiese di Fiordimonte e Pievebovigliana” è peraltro disponibile per tutti gli interessati presso il Municipio di Pievebovigliana: chiunque ne desiderasse una copia è invitato a farne richiesta o a ritirarla personalmente.


Il libro delinea le vicende storiche ed economiche che hanno caratterizzato il territorio di Fiordimonte e Pievebovigliana dal basso medioevo all’Ottocento, con particolare attenzione al Seicento, per poi illustrare le vicissitudini ed il restauro dell’opera “Crocefissione con la Madonna, San Giovanni e la Maddalena”. Si tratta di un quadro risalente al 1600, originariamente posto nella piccola pieve di Santa Croce di Fiordimonte ed oggi collocato nel Museo Civico “R. Campelli” di Pievebovigliana, insieme ad altre tre tele provenienti dalle chiese di Fiordimonte anch’esse recentemente restaurate. Insomma, sempre meno campanilismi tra le due amministrazioni e sempre più volontà di unire i rispettivi punti di forza per sentirsi, se non più grandi, almeno “meno piccoli”, più forti ed efficienti.


Il proposito è quello di proseguire fermamente su questa strada, individuando insieme nuovi ambiti di collaborazione ed interazione. I due sindaci stanno valutando, ad esempio, la possibilità di condividere l’uso dell’isola ecologica realizzata dal comune di Pievebovigliana, la fattibilità di organizzare insieme il servizio di nettezza urbana, l’opportunità di progettare iniziative intercomunali in materia di turismo e cultura. Coordinare le rispettive forze e consolidare la rete di rapporti tra le due amministrazioni permetterà non solo di contenere i costi dei singoli enti, ma anche di creare e rafforzare l’immagine di un sistema locale unificato che, nel rispetto delle reciproche peculiarità, è in grado di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi comuni.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-12-2009 alle 16:30 sul giornale del 18 dicembre 2009 - 645 letture

In questo articolo si parla di attualità, Pievebovigliana, Comune di Pievebovigliana, fiordimonte





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