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Camerino: Unicram salva una tartaruga marina

tartaruga marina 1' di lettura 21/12/2009 - Nei giorni scorsi, l’imbarcazione “Motopontone in mare I”, nel corso di operazioni di manutenzione delle scogliere, ha segnalato alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto la presenza di un esemplare di tartaruga comune (Caretta caretta), in precarie condizioni di salute, che è stato recuperato e consegnato al Centro Universitario di Ricerca per lo Sviluppo e la Gestione delle Risorse dell’Ambiente Marino e Costiero (UNICRAM) dell’Università di Camerino.

Presso L’Unicram la tartaruga è stata tenuta sotto osservazione per alcuni giorni per essere poi trasportata alla fondazione cetacea di Riccione, dotata di esperienza pluriennale nel settore della cura dei cetacei e dei rettili marini.

Nei laboratori Unicram l’esemplare di Caretta caretta recuperato è stato posizionato all’interno di una vasca con pochi centimetri di acqua tiepida a circa 24°C e, dopo la valutazione delle sue condizioni, è stata trasferita presso la Fondazione Cetacea di Riccione.

L’intervento portato a termine dall’Università di Camerino rientra nell’ambito delle attività previste dalla convenzione che è in fase di stipula tra il Centro UNICRAM e l’ente Riserva naturale regionale Sentina per la realizzazione del centro di Primo Intervento per i rettili marini, nell’interesse comune di approfondire studi, ricerche, attività didattico-divulgative e gestionali inerenti la salvaguardia e la conservazione delle tartarughe marine.

Il centro di Primo Intervento per i rettili marini avvierà prossimamente, con il coordinamento della Regione Marche, attività di educazione ambientale verso la cittadinanza, di sensibilizzazione nei confronti degli operatori del mare e di ricerca scientifica.







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-12-2009 alle 18:40 sul giornale del 22 dicembre 2009 - 679 letture

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