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Successo per la Stagione Concertistica al Teatro Lauro Rossi

5' di lettura 26/02/2012 - “Belle promesse” uno penserebbe guardando le date di nascita delle due musiciste che si sono esibite giovedì 23 febbraio sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata nell’ambito della Stagione Concertistica organizzata da Appassionata in collaborazione con il Comune.

Belle sì le due ragazze, ma non più semplici promesse, in verità certezze della musica e non lo dice solo il curriculum di ciascuna; se ne è bene accorto chi ha avuto la fortuna di assistere al concerto. Prima di tutto un affiatamento ed una sintonia tra loro quasi stupefacenti, un rispetto non solo dei tempi delle musiche eseguite e del proprio strumento, ma anche attenzione alle esigenze l’una dell’altra. Francesca Dego (Lecco ,1989!) è considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane della nuova generazione. La sua carriera in rapida ascesa l’ha portata negli ultimi anni a esibirsi regolarmente da solista e in formazioni cameristiche in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania, Svizzera. Tanto per dirne una tra le tante notizie va ricordato che Salvatore Accardo ha detto di lei "è uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo".

Gli appassionati di colonne sonore sappiano che la sua registrazione del Concerto di Beethoven a 14 anni è stata usata come colonna sonora per il film documentario americano The Gerson Miracle, vincitore della Palma d’Oro 2004 al prestigioso Beverly Hills Film Festival e brani del suo secondo disco sono stati inseriti nella colonna sonora del nuovo film del pluripremiato regista americano Steven Kroschel, The Beautyful Truth, uscito nel 2008. Estratti di suoi concerti e registrazioni sono stati trasmessi in programmi televisivi in Italia, Germania, Stati Uniti e Israele, su Sky che le ha dedicato un documentario per Current TV; RAI 3, Radio Classica, Radio Popolare e alla Radio della Svizzera Italiana. Francesca suona un prezioso violino Giuseppe Guarneri del Gesù per gentile concessione dell “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra. E questo è solo un po’ di tutto quello che ci sarebbe da dire.

"Francesca Leonardi è una pianista assolutamente fantastica; unisce ad una musicalità pura ed affascinante una tecnica irreprensibile", così scrive di lei il famoso violinista Salvatore Accardo. Nata a Milano nel 1984(!) ha inziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni sotto la guida della madre, Graziella Bianchi, si è diplomata al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con dieci e lode e menzione d’onore e successivamente ha conseguito il diploma accademmico di secondo livello, sempre con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato il corso di composizione con Danilo Lorenzini e si è diplomata in Musica Vocale da Camera sotto la guida di Danilo Uccello. Attualmente si sta perfezionando presso l’Accademia Musicale di Pescara e presso il Royal College of Music di Londra con Nigel Clayton e Roger Vignoles, grazie ad una generosa borsa di studio del Gordon Calway Stone Memorial Award. Ha partecipato a masterclass con pianisti di fama internazionale. Ha vinto quattordici premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, si esibisce in pubblico regolarmente e ha tenuto recital in Italia, Regno Unito, Francia. Svezia, Svizzera e Giappone.

Si è esibita come solista con diverse orchestre. Svolge un’intensa attività concertistica anche nel campo della musica da camera, collaborando con strumentisti e cantanti. Con la violinista Francesca Dego ha costituito dal 2004 un duo che si esibisce regolarmente nelle più importanti stagioni concertistiche italiane ed estere. Con lei ha inciso due cd subito accolti favorevolmente dalla critica, di uno di essi abbiamo parlato a proposito della Dego. Con lei ha portato a termine nel 2010 la prima incisione assoluta della musica per violino e pianoforte del noto compositore Nicola Campogrande e ha recentemente iniziato una collaborazione con la casa discografica WideClassique con la quale è in progetto l’uscita di diversi cd. Si è esibita anche lei in programmmi radiofonici in radio italiane e straniere ed ha partecipato recentemente ad un numero considerevole di concerti iin Italia ed all’estero, ed è stata anche in tournée in diverse città del Giappone , tra cui Hiroshima e Tokio.

Queste due perle rare hanno eseguito musiche di Tartini-Kreisler, Beethoven, Prokof’ iev e Szymanowski, dando prova di tecnica sopraffina e suggestiva sensibilità. Il concerto si è caratterizzato per aver proposto musiche frutto quasi tutte di almeno due compositori di nazionalità diversa come ha affabilmente fatto notare la leggiadra violinista quando ha annunciato il primo dei due bis gentilmente concessi al pubblico che ha richiamato più volte sul palco le concertiste con applausi insistenti e acclamazioni stentoree. In conformità a questo nel primo bis sono state proposte le Danze Rumene dell’ungherese Bela Bartok.

Per secondo si è stati estasiati dalla Meditation dall’opera Thais di Massenet. Cosa dire ancora? Ieri bastava entrare in teatro, sedersi ed abbandonarsi all’ascolto per essere trasportati in un’atmosfera magica, d’incanto e non solo per il fascino fisico delle due ragazze, tanto è vero che ancor oggi incontrando rappresentanti del gentil sesso che erano tra il pubblico ci siamo sentiti dire: “Che bella serata ieri sera e che musica! Sarei stata ad ascoltare le due musiciste ancora per tanto tempo!”


   

da Appassionata Ornella Bellesi






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-02-2012 alle 16:17 sul giornale del 27 febbraio 2012 - 681 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, Appassionata Ornella Bellesi

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