Treia: al Teatro Comunale la commedia 'Da ‘u médicu'

2' di lettura 26/03/2012 - Sabato 31 marzo, alle 21.15, la Compagnia “Fabiano Valenti” debutterà al Teatro Comunale di Treia con la nuova commedia “Da ‘u médicu” di Fabio Macedoni e Oriano Costantini.

Domenica 1 aprile, alle 17.00, verrà replicata. Si tratta di un’opera dialettale in due atti che, come suggerisce il titolo, è ambientata in un ambulatorio medico. Si incontreranno personaggi già noti, in quanto protagonisti della commedia “Se spusa Vinginzì”, insieme ad altri volti nuovi che affolleranno la sala d’attesa dello studio medico. Sarà proprio la sala d’attesa ad evidenziare patologie vere e presunte nel contesto di una realtà quotidiana osservata attraverso l’esperienza di vita narrata dai singoli pazienti.

Chi si dovrà sottoporre a visita, però, sarà Rigo, eterno personaggio senza tempo, “vergà” che pretende di avere ragione e di avere diritti in ogni occasione. E di fronte al medico, fra sordità reale e, sovente, praticata espressamente, Rigo condurrà il gioco delle parti, coadiuvato da Furtunatu, molto toccato dalla presenza di un’avvenente infermiera, e da Susanna alla ricerca perenne dell’elisir della bellezza, che si trovi nelle riviste o nei flaconi disposti all’interno dell’ambulatorio. Un affresco coinvolgente nel quale si collocano anche “novità” esplosive nei prodotti della medicina e soggetti del mondo quotidiano e ordinario, con le loro problematiche piccole e grandi, in una divertente miscela di stati d’animo nella quale i personaggi medesimi sono inseriti come congegni di un perfetto meccanismo.

La commedia, scritta da Fabio Macedoni e Oriano Costantini, che ne curano anche la regia, sarà replicata, successivamente, sabato 12 e domenica 13 maggio, con i medesimi orari. Una commedia che, nella sua genesi, parte da lontano e che collega gli albori dell’attività teatrale della compagnia con i tempi recenti: proprio questo aspetto si è voluto conservare in un ideale collegamento che ha, come denominatore comune, l’amore e la passione per il teatro.