Il lavoro di un anno della DTL di Macerata

Sono state 1449 le aziende ispezionate, delle quali le aziende risultate irregolari sono 1322. Il dato segnala un incremento assoluto dell’indice di irregolarità delle aziende ispezionate (rapporto fra aziende ispezionate e aziende irregolari) che arriva al 91,24%, mentre era del 60,95% nel 2011 e del 47,61% nel 2010: evidentemente non si tratta di una percentuale corrispondente alla fotografia della effettiva irregolarità sul lavoro presente nel territorio, perché la scelta delle aziende da ispezionare è frutto di una attenta selezione e di un attento monitoraggio preventivo volto a investigare in maniera rilevante i soggetti potenzialmente a rischio di irregolarità.
Spiccano le ispezioni nei cantieri edili dove i 282 cantieri ispezionati sono risultati tutti irregolari e, in dettaglio, delle 579 aziende edili ispezionate sono risultate irregolari ben 487, pari all’84% (in lieve miglioramento rispetto al 2011 quando era dell’89%), per un totale di 474 prescrizioni penali per violazioni prevenzionistiche (a fronte di 363 dell’anno 2011).
Quanto alle sospensioni dell’attività d’impresa sono 140 quelle adottate, di queste 126 sono state revocate previa regolarizzazione con un pagamento di somme aggiuntive pari a 189.000 euro. Le diffide accertative per crediti patrimoniali diventano 225, rispetto alle 200 del 2011, 70 del 2010 e 16 del 2009, e consentono ai lavoratori il recupero di oltre due milioni di euro come retribuzioni.
Di rilievo anche le conciliazioni monocratiche, che hanno permesso a 225 lavoratrici e lavoratori di ottenere celermente risposta ai propri diritti di natura retributiva con riconoscimento della sussistenza dei rapporti di lavoro (per un totale di oltre un milione di euro per retribuzioni). L’indice di qualità delle ispezioni ha posizionato la DTL di Macerata nella graduatoria nazionale su 92 Uffici alla sedicesima posizione (il miglior piazzamento fra tutti gli Uffici della Regione Marche).
Con riferimento alle attività di conciliazione e arbitrato, dei conflitti di lavoro in genere, i tentativi di conciliazione andati a buon fine sono stati 118 fra settore privato e settore pubblico, mentre rilevano i nuovi tentativi obbligatori di conciliazione per licenziamenti per giustificato motivo oggettivo introdotti dalla legge n. 92/2012 (il numero delle istanze pervenute è stato pari a n. 36, per n. 24 tentativi di conciliazione, di cui n. 21 intese raggiunte e n. 3 mancati accordi, n. 12 istanze non hanno dato seguito all’esperimento del tentativo per assenza delle parti o per ritiro della istanza, di queste in n. 7 casi vi è stata rinuncia a procedere al licenziamento).
Rilevano poi le attività a supporto dello Sportello Unico per l’Immigrazione che hanno portato alla istruttoria di 364 pareri tecnici per il rilascio del nulla osta al lavoro per cittadini extraUE (comprese le definizioni delle procedure di emersione per colf e badanti). A seguito della legge n. 92/2012 sono notevolmente incrementate le fattispecie di convalida di dimissioni e risoluzioni consensuali passando dalle 102 del 2010 e dalle 114 del 2011 alle 202 del 2012.
In merito alle attività di comunicazione all’utenza (211 risposte a quesiti nell’anno 2012, erano 175 nel 2011, 139 nel 2010 e 120 nel 2009), le azioni a garanzia della trasparenza amministrativa (64 istanze di accesso agli atti pervenute, erano 55 nel 2011; 38 delle quali accolte, erano 41 nel 2011), nonché le iniziative di prevenzione e promozione per le quali la DTL di Macerata si è posizionata nella graduatoria nazionale su 109 Uffici alla quarta posizione (il miglior piazzamento fra tutti gli Uffici delle Marche).
Circa i dati del contenzioso giudiziario e amministrativo, ha rilievo per l’esame degli scritti difensivi che segnalano per la prima volta un notevole decremento (passando dai 93 del 2009, dai 112 del 2010 e dai 170 del 2011 ai 51 del 2012) e lo svolgimento delle audizioni (che passano dalle 45 del 2009, dalle 58 del 2010 e dalle 35 del 2011 alle 21 del 2012) con conseguente redazione dei provvedimenti definitivi (ordinanze-ingiunzione che passano dalle 400 del 2009, dalle 459 del 2010 e dalle 515 del 2011 alle 413 del 2012; ordinanze di archiviazione che passano dalle 61 del 2009, dalle 186 del 2010 e dalle 77 del 2011 alle 60 del 2012), dovendosi evidenziare però che nel 2012 la DTL è riuscita ad azzerare l’arretrato e a mettere in lavorazione i rapporti correnti.
Sono stati 21 i giudizi definiti nel 2012, 14 dei quali si sono conclusi con vittoria della DTL di Macerata, a conferma della qualità delle ispezioni e della professionalità dell’Ufficio Legale. I ricorsi alla Direzione regionale e al Comitato regionale istruiti avverso provvedimenti della DTL sono stati 15, dei quali soltanto 2 hanno trovato accoglimento. Rilevante anche il dato delle inchieste amministrative sugli infortuni sul lavoro che sono state 52 nel 2012, mentre erano 58 nel 2011, 65 nel 2010 e 59 nel 2009.
Da ultimo, riepilogando i dati, è utile mettere in evidenza che: le somme effettivamente riscosse a titolo di sanzioni (dalla attività ispettiva e da quella legale e contenziosa) sono pari complessivamente 1.184.615,33 euro (nel 2011 erano pari a euro 1.294.459,51), mentre le somme accertate e riconosciute ai lavoratori a titolo di retribuzione (dalla attività ispettiva e da quella conciliativa) sono pari complessivamente a 4.554.514,84 euro (nel 2011 erano pari a euro 3.357.273,58).

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-03-2013 alle 17:35 sul giornale del 05 marzo 2013 - 706 letture
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