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Il sindaco condanna lo sfregio al monumento alla Resistenza

romano carancini 1' di lettura 09/03/2013 - “Mi unisco alla ferma condanna dell’ANPI per le scritte naziste che hanno oltraggiato un monumento simbolo della lotta e del sacrificio di tanti uomini e donne per la libertà e la democrazia del nostro paese”.

Con queste parole il sindaco Romano Carancini commenta il grave gesto di ignoti che nei giorni scorsi hanno lasciato scritte inneggianti a “Priebke libero” sul monumento alla Resistenza di via Cioci, condividendo la condanna di molti, tra cui il consigliere Ivano Tacconi che si è espresso nei confronti di colui che ha infangato “un luogo sacro, dedicato a chi gli ha permesso tanta libertà”.

“Fatti di questo genere devono far riflettere – conclude il sindaco - per non abbassare la guardia e contenere – specialmente in questo periodo di profonda crisi e cambiamento – situazioni che mettano in discussione e a rischio la nostra democrazia e la libertà”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-03-2013 alle 18:57 sul giornale del 11 marzo 2013 - 766 letture

In questo articolo si parla di attualità, macerata, comune di macerata

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