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Tolentino: nuovi progetti per il Castello della Rancia

Castello della Rancia Tolentino 4' di lettura 13/03/2013 - Come già annunciato il Comune di Tolentino ha deciso di partecipare al "Bando PSR 2007-2013 - Progetto Integrato Territoriale P.I.T. Bando Pubblico della Provincia di Macerata - Asse 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale - Misura 3.1.3 "Incentivazione di attività turistiche" - Sottomisura a) "Creazione potenziamento ed adeguamento di infrastruttura su piccola scala" presentando un progetto che prevede il completamento dei percorsi ciclo pedonali che collegano l'area degli Orti, l'area del Ponte del Diavolo, l'area delle attrezzature sportive, l'area del Castello della Rancia, l'area dell'Abbadia di Fiastra e l'area dell'Oasi del Lago delle Grazie.

Per quanto riguarda il Castello della Rancia, il progetto è orientato alla ricerca di nuove opportunità per il territorio del Comune di Tolentino e per quello dei comuni limitrofi e le opere proposte sono finalizzate ad una migliore fruizione e valorizzazione, culturale e turistica, dell’antico maniero. Va sottolineato che la centralità dell’ubicazione del sito del Castello della Rancia porta ad una visione più ampia delle lavorazioni che si vorranno intraprendere, inquadrando le stesse come opere di “predisposizione” al progetto Green Mountain che prevede, oltre alla realizzazione del “Grande Anello dei Sibillini”, tutta una serie di ulteriori possibilità di “ecoturismo”.

Lo studio progettuale è stato quindi indirizzato ad una riqualificazione e riequilibrio territoriale tra Castello e zone circostanti, sia in termini di utilizzo, di fruizione, di accessibilità, di eventi, di valorizzazione e conservazione, il tutto in un insieme unico di ambiente naturale e antropizzato. Tale riqualificazione è mirata alla realizzazione di infrastrutture ricreative quali quelle che permettono l’accesso ad aree naturali o di particolare interesse paesaggistico e servizi connessi alla piccola ricettività. L’importo massimo dell’investimento è di poco superiore ai 135 mila euro.

Il progetto prevede la realizzazione di un articolato complesso di opere ed interventi, comunque funzionali, che potranno anche essere sviluppati, senza pregiudicare le opere realizzate, con successivi ulteriori finanziamenti, da collocare in un quadro generale di ipotesi progettuali, riassumibili schematicamente come segue: potenziamento dell’accessibilità (opere di sistemazione e manutenzione della viabilità esistente; opere di regimazione delle acque meteoriche; opere di sistemazione del verde, nuovi percorsi pedonali con particolare attenzione a quelli necessari al superamento delle barriere architettoniche; realizzazione di parcheggi integrati alla viabilità esistente ed all’ambiente).

Inoltre verrà realizzato uno spazio attrezzato per manifestazioni all’aperto con utilizzo di tecniche della bioarchitettura e dell’ingegneria naturalistica e sistemi strutturali di tipo mobile polifunzionali. L’intero progetto verrà realizzato nel tempo massimo di una annualità. Verrà istallata anche cartellonistica segnaletica e didattica di tipo tradizionale, le superfici viabili e di parcheggio saranno definite con utilizzo di stabilizzati e ghiaietto nonché attraverso masselli forati permeabili e rinverdibili. L’attuale accesso al Castello, dalla strada provinciale, sarà al momento risistemato con superfici bituminose simili a quelle esistenti. Le superfici a verde saranno sistemate a prato avendo cura di impiegare mescolanze di semi adeguate all’ambiente.

In futuro potrà essere previsto un impianto di irrigazione automatica che possa attingere anche ad una nuova cisterna di raccolta delle acque piovane o meglio agli antichi sistemi restaurati e “ripristinati” di raccolta delle acque del Castello della Rancia. Altre opere riferite al “verde” attengono alla sola potatura e selezione delle essenze esistenti, nonché a “schermature” per mimetizzare elementi tecnologici attualmente in vista nelle aree di intervento.

Per quanto attiene la realizzazione e sistemazione dell’area attrezzata per manifestazioni di vario genere all’aperto, nel richiamare i criteri generali da adottare per le metodologie e le tecniche di realizzazione e trattamento delle superfici sopra esposte, si precisa che questa è localizzata nella zona retrostante il Castello, privilegendo l’acustica, l’esposizione, l’impatto visivo, la localizzazione strategica e l’opportunità anche di tipo scenico. Le strutture progettate a servizio dell’area, per manifestazioni ed eventi, saranno del tipo amovibile.

Per le sedute saranno utilizzate panche in legno opportunamente infisse a terra a seguire le conformazioni naturali del terreno, con minimi livellamenti atti ad assicurare le possibili visuali verso la scena. La scena utilizzerà il piano calpestabile attuale opportunamente risistemato sul quale, all’occorrenza, saranno sovrapposte strutture amovibili da realizzare con impiego di praticabili mobili, mentre le future dotazioni illuminotecniche e scenotecniche potranno essere supportate da torrette in tubolari metallici, sempre del tipo amovibile. E’ tutt’ora presente un vano tecnico interrato per i necessari collegamenti elettrici. L’apparato illuminotecnico, o meglio l’adeguamento, è attualmente limitato, sempre per ragioni di economia, alla zona parcheggi.

In futuro, l’impianto stesso, potrà comunque essere ampliato, senza vanificare il lavoro realizzato, e dovrà essere preceduto da un adeguato studio illuminotecnico, sempre sulla base anche del sistema esistente, che consentirà di diversificare i vari livelli di illuminazione di cui dovrà essere dotato il complesso architettonico ambientale e che integrati fra loro, potranno, in futuro, costituire le basi per adeguate “regie luminose”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-03-2013 alle 17:03 sul giornale del 14 marzo 2013 - 553 letture

In questo articolo si parla di attualità, tolentino, Comune di Tolentino, castello della rancia

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