Tolentino: visita 10 volte la mostra di Adriano Gamberini e il fotografo le dona una sua opera

2' di lettura 04/05/2014 - Sono centinaia le persone che in queste ultime settimane hanno visitato la mostra fotografica di Adriano Gamberini “incontri”, ma una persona in particolare ha voluto esserci quasi tutti i giorni per cogliere ogni occasione possibile per meravigliarsi di fronte ad un vero talento.

Per questo, l'artista ha deciso di donarle una sua opera. Il nome della grande fan del lavoro di Gamberini è Anna Grottesi, giovane residente a Tolentino che per almeno 10 volte è ritornata a vedere la mostra del noto fotografo sostenuto da Amnesty International. L'hanno commossa quei colori surreali, quegli sguardi, quegli scorci di luce che solo un fotografo con una innata sensibilità e uno sconfinato talento è in grado di catturare con la sua fotocamera.

“Sono meravigliose” sussurrava la donna mentre riguardava le opere di Gamberini per l'ennesima volta e, durante una delle visite di Anna, il fotografo le ha risposto “scegli una, te la regalo”. Quasi non ci poteva credere all'inizio Anna Grottesi, ma alla fine era tutto vero e questo pomeriggio ha ricevuto il suo dono. “Era il minimo che potevo fare per una persona che è venuta a vedere la mostra almeno 10 volte; – ha detto lo stesso fotografo – mi ha colpito la sua straordinaria sensibilità e l'onestà nel dirmi quanto il mio lavoro le piaceva”.

Chi non ha avuto la possibilità di visitare la mostra di Adriano Gamberini, ha tempo ancora una settimana. L'allestimento, infatti, organizzato dal Comune di Tolentino in collaborazione con Amnesty international Italy e il sostegno di Banca Marche, è stato prorogato fino al 9 maggio. È stata un'esposizione decisamente fortunata visto i numerosi visitatori, tolentinati e non: sono almeno 500 le firme e i commenti lasciati nel quaderno della mostra. “È stato veramente bello incontrare personalmente i visitatori delle mostra – afferma Gamberini – i loro commenti scritti sono stati molto toccanti e sono felice di vedere che la gente riscopre il gusto di esprimere le proprie emozioni”.