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M5S: l'acquisto del Park Si, una scelta tra mezze verità e la solita mancanza di strategie

Movimento 5 Stelle 4' di lettura 13/10/2015 - Il sindaco lo aveva promesso in campagna elettorale e, una volta tanto, sta mantenendo la parola: l'acquisto del Park Si sarà il primo tema importante che la politica maceratese dovrà affrontare.

Fino ad oggi, con l'insediamento della nuova amministrazione, con il bilancio comunale in progressiva diminuzione, il comune ha investito novecentomila euro per i lavori all'Helvia Recina e cinquantamila euro per interventi di manutenzione degli edifici scolastici: lo stadio è stata una priorità rispetto alla sicurezza dei bambini che vanno a scuola. La giunta ha scelto così, con il consiglio comunale che non ha potuto proferire parola a riguardo.

Oggi, finito lo stadio, ci ritroviamo a discutere di acquisto del Park Si.

Andiamo direttamente al punto. La domanda che ci poniamo è: su quali basi il sindaco e la sua giunta hanno deciso l'acquisto del parcheggio?

Nell'ultima riunione del consiglio comunale abbiamo fatto, tramite i nostri consiglieri, delle domande specifiche in tema di mobilità (strategie ed interventi attuati dall'attuale mobility manager, piano urbano della mobilità...), ricevendo dalla giunta risposte generiche, del tutto evasive, e decisamente insoddisfacenti, testimoni dell'assoluta assenza di programmazione in ambito di mobilità.

Le basi a cui ci riferiamo dovrebbero essere dati di questo tipo: quante auto arrivano, quanto ne partono? Quanti potrebbero muoversi con il trasporti pubblico, o con modalità alternative? E soprattutto: quale domanda di sosta è, ad oggi, insoddisfatta? (Se diciamo che serve un parcheggio, dovremmo poter dire anche che ci sono 100-200-n auto che ogni giorno non trovano posto...)

Questa programmazione è stata fatta dal comune con un piano nel 1998 (con un unico aggiornamento nei dati analitici di qualche anno dopo). Un piano discutibile in parte dei suoi contenuti, ma mai corretto o discusso, rimasto chiuso nei cassetti della scrivania dei vari assessori che si sono sin qui succeduti.

Fino a qualche mese fa la soluzione era la realizzazione del parcheggio di rampa Zara. Oggi è l'acquisto del Park Si. Cosa ha fatto cambiare idea all'amministrazione? Non è dato saperlo.

Quello della mobilità è un tema serio: una mobilità cittadina funzionante è, tra i vari, uno strumento per superare le iniquità presenti in una città. Il tema merita quindi una discussione aperta e approfondita.

I preamboli, però, non promettono bene, con la giunta che ha già dichiarato che verrà in consiglio (quindi di fronte alla città) cercando di convincere tutti che l'acquisto del Park Si è la soluzione migliore.

Per essere convincenti, però, bisogna essere innanzitutto credibili. E per essere credibili bisogna dire la verità, perché, come si dice…: le bugie hanno le gambe corte.

Il sindaco, nelle settimane scorse, tra le varie cose, ha asserito che “… non compriamo una struttura di proprietà del Comune ma un parcheggio realizzato da una società privata che all'epoca ha investito miliardi di lire (con una parte minima di contributo pubblico)...”

Gli atti riguardanti il Park Si sottoscritti dal comune dicono esattamente il contrario. Il Park Si è una proprietà comunale a tutti gli effetti, costato poco meno di 8 miliardi di vecchie lire (L. 7.861.000.000), di cui 4 miliardi pagati dal comune (con un mutuo e con la vendita di alcuni beni di proprietà). Il resto del costo, sostenuto dall'azienda che ha realizzato la struttura, sarebbe stato rimborsato affidando alla stessa la gestione del parcheggio per 49 anni.

Quindi appare credibile la valutazione di cui parla il sindaco di tre milioni e mezzo di euro (circa il costo complessivo dell'opera), ma di questi il comune, quindi la collettività, ne ha già versati più di due. Quindi, se per l'acquisto si pagasse la cifra di cui si parla (circa 1,7-2 milioni di euro), si andrebbe ben oltre l'investimento sostenuto dalla Saba, per rilevare oltretutto una struttura vetusta, su cui la società concessionaria ha ridotto al minimo le manutenzioni.

Il sindaco, nella sua entusiastica intervista parlava dell'acquisto del Park Si come di un affare. Vero. Ma chi lo fa l'affare?

Come abbiamo avuto modo di affermare in passato, il Movimento 5 Stelle non è contrario a priori a nessun progetto in particolare. L'acquisto del Park Si potrebbe essere una soluzione, ma a quale problema? E soprattutto: di chi?

La lettura degli atti è stata decisamente interessante. Nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle organizzerà un incontro pubblico in cui racconteremo la storia del parcheggio. Così tutti potremo farci un'idea.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-10-2015 alle 17:44 sul giornale del 14 ottobre 2015 - 624 letture

In questo articolo si parla di politica, Movimento 5 Stelle, Movimento 5 Stelle Macerata

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