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Ancona: campionati nazionali Indoor di atletica, due nuovi record regionali

4' di lettura 25/01/2016 - Non delude le attese il terzo weekend di sfide al Palaindoor di Ancona, con altri due primati marchigiani realizzati.

Debutto subito con record nella categoria under 20 per Giacomo Brandi: il fabrianese della Sport Atletica Fermo, pluricampione italiano allievi nelle scorse stagioni, fa il suo ingresso tra gli juniores con il tempo di 21:44.00 sui 5000 di marcia per abbassare il 21:52.97 ottenuto nel 2012 da Michele Antonelli. Nella staffetta 4x200 metri, le giovani della Sef Stamura Ancona si rendono protagoniste del nuovo primato regionale allieve (under 18) con 1:47.20. Un quartetto composto da Sofia Scorcelletti, Sofia Maraschio, Marica Gigli (bronzo tricolore cadette con la 4x100 delle Marche nel 2015) e Maria Giulia Firmani, che migliora il 1:47.96 centrato nel 2010 dalla stessa società con Lorenza Tamberi, Lucia Pauri, Martina Buscarini, Martina Piergallini.

Anche il salto in lungo cattura l’attenzione del pubblico grazie al 7,94 di Stefano Tremigliozzi (Aeronautica). Il saltatore di Benevento conferma il suo feeling con questa pedana: infatti nel capoluogo marchigiano ha stabilito il miglior risultato in carriera di 8,06 agli Assoluti di due anni fa. Seconda posizione in gara per Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle/7,70), alle sue spalle si mette in luce l’under 20 calabrese Gabriele Chilà (Atl. Studentesca CaRiRi) con il personale di 7,49. Sull’anello la modenese Raphaela Lukudo (Esercito) corre in 54.21 sui 400 metri e diventa quinta nella graduatoria italiana under 23 di sempre, alle sue spalle 54.97 per Lucia Pasquale (Olimpia Club Molfetta) e 55.62 di Betsy Torriente (Atl. Roma Acquacetosa), mentre l’allieva pesarese Elisabetta Vandi (Atl. Avis Macerata) debutta sulla distanza indoor con 56.45. Nei 60 piani, successo in finale della promessa Angelika Wegierska (Atl. Malignani Libertas Udine) che si migliora con 7.61 davanti a Giulia Pennella (Esercito), di nuovo in pista dopo il successo nei 60hs della giornata precedente e stavolta seconda in 7.63. Terza la sarda Maria Aurora Salvagno (Cus Sassari/7.69), quarta l’anconetana Martina Piergallini (Atl. Brescia 1950) con 7.83 preceduto da un 7.81 nel turno eliminatorio che eguaglia il suo record personale.

In questo meeting, ancor più che nei precedenti, una moltitudine di sprinter al via: 144 uomini per 19 batterie dei 60 metri con Giuseppe Rigogolo (Amatori Atl. Acquaviva) autore di un doppio 6.95 vincente. Nell’alto 1,81 della romana Maura Mannucci (Atl. Studentesca CaRiRi), nel triplo 13,28 di Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre). Sui 3000 di marcia femminili, la campionessa tricolore allieve Anthea Mirabello (Fiamme Gialle Simoni) si impone nettamente in 13:59.69. Un crono che la proietta al quarto posto nelle liste nazionali alltime di categoria, dietro a Noemi Stella, Anna Clemente e Antonella Palmisano, mentre la gemella e compagna di club Angelica Mirabello si piazza seconda in 14:21.73. Nella prova femminile, anche due migliori prestazioni italiane master per merito di Daniela Ricciutelli (Italia Marathon Club/SF60) con 16:32.47 e Rita Del Pinto (Liberatletica Roma/SF65), 19:28.80, quando mancano poco più di due mesi al grande evento internazionale dei Campionati Europei Master indoor, ad Ancona dal 29 marzo al 3 aprile.

Sui 60 ostacoli juniores Nicola Cesca (Atl. Avis Macerata) corre la finale in 8.06. Un centesimo meglio del primato personale, realizzato un anno fa quando conquistò l’argento tricolore con 8.07, ma uno in più rispetto al record regionale che per ora rimane a Giovanni Mantovani, autore di un 8.05 nel 2009. Ma il 18enne maceratese, campione italiano allievi nel 2014, ribadisce in questo modo il suo stato di forma. Nei 60 ostacoli femminili, la campionessa italiana assoluta Giulia Pennella (Esercito) per due volte precede Veronica Borsi (Fiamme Gialle), primatista nazionale sulla distanza: in batteria 8.20 contro 8.28, mentre in finale entrambe non riescono a migliorarsi per chiudere rispettivamente in 8.27 e 8.30. Al maschile, successo del marchigiano John Mark Nalocca (Carabinieri) con 8.05 e poi 8.21, in batteria personal best della promessa Andrea Pacitto (Collection Atl. Sambenedettese) che scende a 8.40.

Bella gara sui 3000 metri, vinta dal 19enne reggiano Yassin Bouih (Fiamme Gialle) in 8:06.40, con un successo marchigiano nei 1500 metri femminili per merito della pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata), prima in 4:40.40. Molto combattuta la prova sui 200 donne con il 25.38 della promessa Elisabetta De Andreis (Acsi Italia Atletica), secondo crono di giornata per Elena Ricci (Atl. Libertas Arcs Cus Perugia) a 25.39, invece finisce terza Sonia Kebe (Tam): 25.49 per la junior di Corridonia, seguita da Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo) con 25.60. Tra gli uomini, disputate ben 25 serie con un totale di 124 atleti al via in questa gara: successo e record personale del ventenne Alessandro Galati (E Servizi Atl. Futura Roma) con 21.85. Sulla pedana del peso, il discobolo Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) lancia 16,89 e tra le donne la junior Francesca Raffaello (Alteratletica Locorotondo) con 11,95 supera Ornella Kelly Nya Yanga (Atl. Avis Macerata), seconda con 11,52.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-01-2016 alle 09:51 sul giornale del 26 gennaio 2016 - 939 letture

In questo articolo si parla di sport, atletica, fidal marche

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