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Il Rally Adriatico al francese Consani

2' di lettura 05/05/2019 - L’equipaggio dei francesi Stephane Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5) trionfa al 26° Rally Adriatico e spezza l’egemonia di Umberto Standola (al debutto sulla Hyundai I20 New Generation dopo 6 successi su Skoda in questa gara), che finisce quarto. E’ questo l’esito un po’ a sorpresa dell’attesissimo e sempre duro Rally Adriatico, disputatosi sulle colline del Maceratese fra Cingoli, Apiro e San Severino e valido come prima del tricolore terra.

Per quanto ha riguardato la seconda prova tricolore “Junior” il successo è andato al driver palermitano Marco Pollara (Ford Fiesta), al bis dopo la vittoria al “Sanremo”. La gara era valida quest’anno anche la prima prova del rally storico del medio Adriatico, sempre terra, che è stata vinta dall’equipaggio a Guggiari-Sordelli (Ford Escort RS MKII) davanti a Sipsz-Bregoli (Lancia Rally 037), una gara questa che si è decisa in avvio per quest’ultimi, attardati da una “toccata” iniziale, ma poi autori di una grande rimonta dalle retrovie.

La corsa dei Big ha riservato un grande spettacolo e diversi colpi di scena, in tutto questo il più costante, sicuro e ben messo per tutta la durata delle 11 ps disputate è risultato il pilota transalpino Stephan Consani, che ha permesso così alla Skoda Fabia R5, particolarmente a suo agio sui percorsi duri e sassosi dell’Adriatico, di allungare a 7 la serie di vittorie fra i costruttori. Per la Skoda è arrivata addirittura la doppietta grazie al secondo posto assoluto dell’equipaggio Marchioro Marchetti, mentre si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio l’11 volte tricolore Paolo Andreucci (Peugeot 308), che era affiancato per la prima volta da Rudy Briani.

Per Nicolò Marchioro e Paolo Andrecucci è stata una corsa in salita dopo un avvio in sordina, con Marchioro autore di una bella rimonta firmata da 4 vittorie di prove speciali, grazie alle quali ha respinto l’assalto di Andreucci. Sempre in controllo il Francese Consani, a cui sono bastati 3 successi nelle ps ed in resto sempre in controllo ma con grande autorità, mentre le altre cono state vinte da Crugnola (2) e altrettante dal velocissimo russo Nikolay Gryazin (Skoda Fabia R5) , che sino alla settima prova speciale ha insidiato da vicino Consani, per poi sparire di colpo a causa di un’uscita di strada proprio quando si preannunciava un gran duello finale. A quel punto Consani ha gestito con calma la situazione, visto che aveva già scavato tra sé ed i rivali un fissato profondo oltre 30”, mentre tra gli inseguivano si è scatenata un’accesa bagarre, che ha completato ad offrire un grandissimo spettacolo.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-05-2019 alle 12:56 sul giornale del 06 maggio 2019 - 246 letture

In questo articolo si parla di sport, angelo ubaldi





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