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Tolentino: delocalizzato il Museo del Santuario

4' di lettura 07/09/2020 - A seguito del sisma del 2016 il Museo del Santuario allestito presso la Basilica di San Nicola e che unisce il Museo di arte Sacra, il Museo della Basilica, il Museo dell’Opera, il Museo degli ex-voto, il Museo delle Ceramiche è stato chiuso al pubblico dei visitatori per ragioni di sicurezza e ovviamente non tornerà fruibile ai turisti ed ai cittadini fino al completo recupero del complesso monumentale della Basilica di S.Nicola.

Il nuovo Priore della Comunità Agostiniana Padre Gabriele Pedicino Osa, ha chiesto al Comune la possibilità di delocalizzare una parte delle opere attualmente collocate presso il Museo della Basilica di San Nicola presso i locali di proprietà comunale (un tempo occupati dal negozio Benetton) presso l'ex carcere in Via Filelfo, n. 44. Parte delle opere che saranno esposte al pubblico collocate presso i locali e saranno preventivamente inventariate da un notaio incaricato dai Frati Agostiniani a garanzia della proprietà delle stesse in quanto parte sono della Comunità agostiniana e parte sono di proprietà comunale. Da rilevare che la Comunità di San Nicola ha espresso la disponibilità ad occuparsi delle opere di adeguamento dei locali e del successivo trasloco delle opere, nel rispetto di quanto richiesto dalla normativa vigente.

"Come già avvenuto con successo – sottolineano il Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi e l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò - visti anche i numerosi visitatori registrati sinora con la mostra “Tolentino, volto di una Città” che raccoglie parte del patrimonio che era esposto a Palazzo Parisani-Bezzi, anch’esso chiuso a causa dei danni provocati dal sisma, questa nuova ed ulteriore delocalizzazione di parte del Museo di San Nicola nei locali di via Filelfo, consentirà un rilancio del centro storico con offerte culturali e turistiche al momento non fruibili al pubblico dei visitatori e turisti della nostra Città. Sin dal nostro primo insediamento, nel 2012, ma anche negli anni precedenti alla nostra Amministrazione, la città e i commercianti soprattutto, hanno sempre lamentato il fatto che il turismo si fermasse sempre in Basilica per poi ritornare indietro, verso i parcheggi del Foro Boario, senza attraversare la città. Con questa iniziativa, si vogliono cogliere due obiettivi: il primo che è quello appunto di portare il turista a scoprire il resto del centro storico e delle altre piazze, mentre si dirige verso il Museo, il secondo, non meno importante, quello di rendere finalmente fruibile un patrimonio culturale immenso che da troppi anni è chiuso in locali inagibili. Infatti, l’Amministrazione comunale si è posta come obiettivo nel 2020 di rendere di nuovo visibili, almeno parte delle opere dei Musei della nostra Tolentino. A giugno abbiamo allestito una nuova sala al Miumor estraendo dall’unica stanza inagibile del Museo tutte le opere più belle in essa bloccate da quattro anni. Sempre a giugno abbiamo inaugurato la Mostra tra ‘800 e ‘900 con opere, arredi e libri che erano anch’essi chiusi in stabili e residenze comunali inagibili ed oggi stiamo concludendo il nostro progetto culturale per la valorizzazione ed il recupero delle opere d’arte e di rilancio del centro storico, con l’allestimento dell’esposizione di parte delle opere presenti nel Museo del Santuario di San Nicola. E’ stato possibile realizzare quest’ultimo progetto solo oggi perché si è reso disponibile un locale di proprietà del Comune in centro città e grazie alla passione e determinazione di tutti noi, oggi vediamo porre le basi a questo ulteriore tassello di rinascita. Pertanto, insieme al Sindaco Pezzanesi e agli altri colleghi di Giunta, abbiamo ritenuto opportuno concedere, per finalizzare questo nuovo e importante progetto, alla Comunità Agostiniana di San Nicola un contributo di 20 mila euro che possa consentire la realizzazione dei lavori di delocalizzazione del museo e lo svolgimento di un regolare servizio di accoglienza di quanti interessati alla visita delle opere che saranno delocalizzate in Via Filelfo. Questo contributo, inoltre, risulta indispensabile alla Comunità Agostiniana per far fronte alle numerose spese di sanificazione e garanzia dei parametri di sicurezza igienico-sanitari che si rendono necessari per fronteggiare la diffusione del virus Covid-19 per la corrente annualità e che renderanno fruibili i vari ambienti della Basilica di San Nicola".

Quindi, l’Amministrazione comunale ha dato mandato al servizio Patrimonio di concerto con il settore Lavori pubblici per procedere allo sgombero e recupero dei locali “ex Benetton” onde consentire la tempestiva realizzazione dell’intervento di delocalizzazione del Museo del Santuario.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-09-2020 alle 14:51 sul giornale del 08 settembre 2020 - 261 letture

In questo articolo si parla di cultura, tolentino, Comune di Tolentino, comunicato stampa

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