Dal Giappone a Macerata, delegazione in visita a Unimc

“Questa ulteriore occasione di conoscenza e incontro ha prospettato significative possibilità di dialogo e confronto”, ha commentato il rettore Adornato.
Le due istituzioni avevano firmato un accordo in seguito alla visita, nel novembre del 2019, della delegazione maceratese in Giappone, prevedendo la possibilità di collaborazioni in termini di ricerca, mobilità di docenti e studenti, inclusi dottorandi. Con l’allentamento delle misure imposte dall’emergenza pandemica da Covid-19, i rappresentanti della Kanagawa University hanno potuto finalmente conoscere l’Università e la città di Macerata. Oltre ad incontrare il rettore, gli ospiti hanno potuto visitare alcuni luoghi identitari di UniMc, come l’Aula Magna (anche se parzialmente, perché danneggiata dal sisma del 2016), l’antica biblioteca, l’aula “sacrestia” e il Polo Pantaleoni, dove hanno potuto assistere a una delle lezioni tenute in lingua inglese; nel pomeriggio sono stati accolti anche nelle residenze del polo di Santa Croca.
Grazie alla collaborazione dell’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katuscia Cassetta e dell’ufficio cultura, la delegazione ha potuto godere anche di una visita guidata a due luoghi di prestigio della città, come i Musei di Palazzo Buonaccorsi e lo Sferisterio. L’Ateneo giapponese, fondato nel 1928, ha il suo principale campus a Yokohama, e un altro campus a Shonan, entrambi nelle vicinanze di Tokyo, conta circa 20 mila studenti distribuiti in sette scuole universitarie e otto scuole di specializzazione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-11-2021 alle 14:23 sul giornale del 19 novembre 2021 - 157 letture
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