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Canone forfettario per le associazioni di Macerata: arriva l’ok della Giunta

comune di macerata 3' di lettura 19/11/2021 - La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al pagamento del canone forfettario relativo ai locali comunali occupati dalle associazioni cittadine risolvendo una questione sorta ormai da alcuni anni. La delibera riguarda la regolamentazione del canone alle associazioni dal primo gennaio del 2022.

Molti edifici pubblici infatti, non destinati ad attività istituzionale, sono da tempo assegnati, anche in condivisione, alle associazioni cittadine iscritte nell’apposito Albo comunale per lo svolgimento delle attività sociali. Per tali spazi la Giunta comunale, per valorizzare il fondamentale apporto sociale e collaborativo delle associazioni, richiede e richiederà il pagamento di una cifra che non risulta comparabile con i canoni di mercato e che, nella maggior parte dei casi, comprende anche i costi per le forniture di luce, acqua e riscaldamento.

A seguito di vari incontri che si sono svolti con le associazioni, il Comune ha quantificato i canoni comprensivi delle utenze, in tutti quei casi in cui non è stato possibile separare i contatori, e i canoni dovuti invece, in misura ridotta, nel caso in cui le associazioni si siano intestate le forniture. Gli importi, per evidenti ragioni di equità, sono proporzionati allo spazio occupato dalle associazioni e dalla categoria del locale. Il canone forfettario sarà quindi, dal gennaio del prossimo anno, di 300 euro annui per i locali fino a 30 metri quadri, di 500 euro l’anno per i locali dai 31 al 60 metri quadri, di 650 euro all’anno per i locali da 61 metri quadri in poi. I 300 euro annui saranno applicabili anche ai magazzini o locali utilizzati esclusivamente come depositi di materiale senza che si svolga alcuna attività associativa mentre il canone sarà di 200 euro annui per le associazioni con utenze autonome. Nel caso di condivisione dei locali da parte di più associazioni l’importo andrà suddiviso tra queste con un minimo di 200 euro per ciascuno mentre in caso di presenza nel locale di un’attività di somministrazione alimenti e bevande sarà obbligatorio separare le utenze e non potrà essere applicato il canone omnicomprensivo.

"Lo sforzo che il Comune profonde a favore delle associazioni maceratesi è conseguenza della valorizzazione dell’attività delle stesse, imprescindibile e fondamentale esercizio di libertà e sussidiarietà per tutta la città e riconoscimento del valore sociale di questi indispensabili corpi intermedi, in una Macerata che si può vantare di avere una vita associativa ricchissima di attività e di realtà in costante crescita, tra le prime in Italia" ha detto l’assessore con delega alle associazioni Marco Caldarelli.

"L’Amministrazione Parcaroli è molto soddisfatta di aver instaurato una relazione proficua, leale e trasparente con le associazioni, condividendo con le stesse il percorso di relazione – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Prima di affrontare le tematiche abbiamo ascoltato le esigenze e raccolto i suggerimenti, con Alfa abbiamo concordato il documento, oggi approvato, che pone fine a un annoso contenzioso ereditato dalla precedente Amministrazione e che rappresenta la base di partenza per un rinnovato impegno congiunto. Con queste premesse il patrimonio comunale diventa davvero patrimonio dei cittadini".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-11-2021 alle 14:41 sul giornale del 20 novembre 2021 - 137 letture

In questo articolo si parla di economia, macerata, comune di macerata, comunicato stampa

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