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Al Rally di Foligno il maceratese Martinelli vince la sua classe (foto)

5' di lettura 11/04/2022 - Il pilota di casa Francesco Fanari su Skoda Fabia R5 navigato da Cristina Caldart, ha vinto nella sua Foligno il primo Rally che porta il nome della sua città e valido come ultima prova del tricolore Challenge Raceday che è andato invece per la seconda volta consecutiva all'altro specialista Alessandro Bettega, figlio d'arte, mentre sul terzo gradino del podio di giornata, tutto composto da Skoda Fabia R5, è salito l'equipaggio francese con Jean Philippe Quilichini e Francois Xavier Buresi. Il giovane Roberto Daprà si è aggiudicato invece il titolo delle due ruote motrici sul conterraneo Geronimo Nerobutto.

Per il campione del mondo rooky folignate Francesco Fanari è stato un vero trionfo, dove ha fatto incetta di trofei, come quello messi in palio dai Comuni di Assisi e Nocera per il miglior Pilota Umbro e per il più veloce nella prova speciale nel comune di Norcia. Fanari di Ps ne ha vinte 4 su 6 lasciando solo la prima al francese Quilichini e la penultima (ormai in controllo ad Alessandro Bettega che si giocava il Challenge), entrambe erano quelle di "Bandita", mentre ha dominato l'altro passaggio sulla stessa e tutte e 3 quelle di "Colle Croce" dove ha costruito in progressione il suo strameritato successo di tappa, che gli è valso anche il 3° posto nell'assoluta finale del Campionato Raceday (terra) dietro a Bettega e Marchioro (anche quest'ultimo su Skoda Fabia R5).

Se questi top rider sono stati i protagonisti assoluti, insieme a tutti gli altri big in corsa per il titolo o la vittoria di tappa, nel suo piccolo l'unico pilota maceratese Samuele Martinelli è tornato alla sua originaria Citroen Saxo Vts (del team Proline di San Marino) regalandosi il successo di classe nel gruppo N2 e per la prima volta con l'altro giovane navigatore Nicolò Micheletti. "Per essere il primo Rally (di Foligno) è andata più che bene - dice Martinelli all'arrivo - prove speciali nuove, fondo altrettanto, però gomme vecchie e auto anche, che conoscevo meglio. Però, scherzi a parte, la strada è buona. Questa vittoria è frutto di un lavoro di tutti (navigatorie, noleggiatore, scuderia e tutto il resto) ed è giusto dividerla con mio team Proline di Andrea Urbinati e con il meccanico Emanuele Perna, che mi hanno accompagnato anche oggi e a cui dedico questa affermazione. Il merito è tutto loro. Per il mio compagno di guida non ci sono parole, basta guardarlo e gli si legge in volto la contentezza".

"Per il resto la gara è andata in crescendo - racconta Martinelli - in quanto tra lo Shakedown del sabato, dove avevamo rovinato un braccetto del trapezio anteriore (sistemato poi dai meccanici) sull'asciutto ed il fondo allentato dallo scioglimento di neve e pioggia della notte, hanno suggerito prudenza, ma dopo le prime due prove il terreno si è asciugato. Le prove speciali sono molto belle, veloci e tecniche, un po' come le nostre nelle Marche, mi sono divertito, una gara bellissima".

"Sul campionato in generale, un po' di rammarico c'è, ma ci si è messa di mezzo anche la sfortuna - prosegue Samuele Martinelli - perché eravamo iscritti a tutto il campionato, ma dopo la vittoria al Balcone delle Marche in casa, poi al Valle del Tevere abbiamo rotto, a Treviso l'abbiamo dovuta scartare per via del lavoro e distanza e tutto l resto. Eravamo convinti di fare le altre tre, poi la rottura ad Arezzo ci ha buttato fuori dalla lotta per il Challenge".

Una folla immensa al sabato in occasione dello Shakedown che ha impressionato tutti i piloti che gareggiano anche nel mondiale, un tracciato bellissimo, l'ambiente e la cucina umbra che ha conquistato anche gli stranieri, ed il pubblico lungo le PS e d in piazza per la passerella finale, sono stati i commenti unanimi che testimoniano il successo di questo ritorno del Rally che conta a Foligno e getta le basi per il futuro. Una città, quella definita il centro del Mondo che, insieme a quelle di Nocera e Assisi, ha gettato le basi per il futuro come hanno assicurato alle premiazioni sul traguardo i sindaci di Foligno Stefano Zuccarini (che non ha voluto mancare malgrado un infortunio ad una gamba) e quello di Nocera Umbra Virginio Caparvi.

E' stato un Rally ricco di soddisfazioni per il movimento automobilistico del motorsport umbro, con 7 equipaggi presenti, premiati dal presidente dell'Automobile Club Perugia Ruggero Campi, che si sono ben comportati, che oltre al vincitore Francesco Fanari, sono stati quelli dei driver Altamura, Galli, Ceceroni, Paolo e Francesco Minelli e Giorgio Sisani. Un ritorno quello del rally a Foligno, che ha visto in gara molti equipaggi composti anche da donne e giovani in generale come tanti equipaggi che si sono messi in luce e quello n7 composto da due classe 2003 Matteo Fontana e il navigatore Alessandro Arnaboldi, quest’ultimo premiato con una targa speciale da un ‘ex campione italiano locale come Luca Betti, che in coppia col fratello Andrea, a conferma che la città umbra ha un buon feeling con il rally. A questa prima edizione si sono registrati 56 iscritti e 54 classificati.








Questo è un articolo pubblicato il 11-04-2022 alle 20:59 sul giornale del 12 aprile 2022 - 243 letture

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