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La Controra di Musicultura 2022: ecco i primi ospiti

2' di lettura 01/06/2022 - Si avvicina la settimana finale di Musicultura 2022; si avvicinano, quindi, anche gli eventi de La Controra. Come da tradizione, infatti, il festival si fa in due: da un lato le serate di spettacolo allo Sferisterio, il 24 e il 25 giugno; dall’altro i concerti, le performance, gli incontri con gli autori e i recital in piazze e cortili del centro storico de La Controra appunto, i cui primi protagonisti sono stati annunciati ieri.

Il primo appuntamento è quello di lunedì 20 giugno con “Ivan 25”, la prima nazionale dell’atteso spettacolo con cui, a venticinque anni dalla scomparsa del padre, Filippo Graziani rende omaggio alle canzoni e alla genialità del grande cantautore e chitarrista. Altro grande nome per la serata successiva: a salire sul palco sarà Ron, che ripercorrerà cinquant’anni di una strepitosa carriera artistica, per l’occasione in un’inedita e suggestiva formazione orchestrale.

Sempre per martedì in calendario un gradito ritorno, quello di Michele D’Andrea, che nella passata edizione del festival riuscì nell’impresa di sintetizzare per il pubblico dello Sferisterio la storia del nostro inno nazionale con competenza e passione tali da suscitare un canto corale e una standing ovation. Questa volta lo storico affabulerà gli spettatori maceratesi con le vicende e le curiosità che si nascondono dietro gli inni nazionali del mondo.

Spazio anche a genitori e bambini, mercoledì 22 giugno, in occasione dell’incontro con Elisabetta Dami, la “mamma” di Geronimo Stilton. Giovedì 23 giugno sarà invece proiettato, in prima nazionale, il docufilm Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi, scritto e diretto da Roberto Manfredi. Alla serata interverranno, tra gli altri, il figlio di Nanni, Camillo Ricordi, e Gino Paoli che, insieme a molti altri, fu tra gli artisti scoperti, prodotti e lanciati proprio dalla Dischi Ricordi. Per la stessa data è previsto anche il concerto dei Violons Barbares, trio franco-bulgaro-mongolo che arriva a Macerata dopo avere elettrizzato critica e spettatori di tutti i continenti.

“La loro formula sonora, ritmica e vocale – spiega Ezio Nannipieri, il Direttore artistico di Musicultura - è davvero originale. Sembra impossibile che tre strumenti acustici e tre voci possano spaziare così suggestivamente dalla dimensione energica del rock, alla complessità ritmica del jazz, alla purezza dei suoni world e folk”.


di Sara Schiarizza
redazione@viveremacerata.it





Questo è un articolo pubblicato il 01-06-2022 alle 13:30 sul giornale del 02 giugno 2022 - 346 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, articolo, sara schiarizza

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