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La nuova disciplina anticorruzione Anac alla sfida del Pnrr: se ne è parlato a Unimc

2' di lettura 29/11/2022 - "La poetessa Maria Gorio parla della fragile forza della trasparenza. Quando si parla di trasparenza pensiamo ad atti, comportamenti, situazioni, modi di procedere e modi di essere che fanno parte della vita pubblica ed è importante sottolineare la chiarezza, la limpidezza, l'assenza di ogni volontà di segretezza e occultamento nei rapporti con la collettività". Il rettore John McCourt ha inaugurato così il convegno sulla disciplina anticorruzione alla luce dei nuovi provvedimenti Anac organizzato dall’Università di Macerata.

Numerosi gli interventi, tra cui quello del prefetto Flavio Ferdani che ha ricordato le parole del giudice Giovanni Falcone: "Non dobbiamo essere eroi, dobbiamo solamente fare il nostro dovere per far sì che l’anticorruzione non sia altro che una quotidiana regola di vita".

Il direttore generale Mauro Giustozzi ha, invece, indicato i contenuti salienti dell’aggiornamento del piano nazionale anticorruzione. "Il Pnrr è il convitato di pietra del nuovo piano Anac e ci chiama a una rivoluzione copernicana dal punto vista delle procedure e dell’abito mentale”, ha detto, ricordando come anche l’Ateneo si sia dotato di una cabina di regia per la gestione dei progetti presentanti nell’ambito del più grande pacchetto di investimenti e riforme mai finanziato dall'Unione Europea.

“La performance di un’organizzazione – ha aggiunto - diventerà la carta vincente o perdente per intercettare i finanziamenti, ma, soprattutto, per portare a compimento gli interventi da realizzare. Questo significa investire nelle risorse umane, nel loro aggiornamento, nella gestione del ricambio generazionale. I nuovi assunti sono spesso molto preparati ma si attendono un trattamento economico che le pubbliche amministrazioni non sono in grado di garantire, mentre il privato offre strade più remunerative e premianti”.

Giustozzi ha anche ricordato altre novità del piano anticorruzione e trasparenza, come il concetto di valore pubblico delle amministrazioni o il forte accento posto sui temi del monitoraggio e delle semplificazioni. A presiedere il convegno è stato il direttore del dipartimento di Giurisprudenza StefanoPollastrelli che ha introdotto e coordinato gli interventi di ConsueloDel Balzo, componente del Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Gabriele Bottino, Francesco Tuccari e Stefano Villamena, docenti di diritto amministrativo rispettivamente all'Università di Milano, del Salento e di Macerata.


   

da Università degli Studi di Macerata
www.unimc.it







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-11-2022 alle 14:42 sul giornale del 30 novembre 2022 - 62 letture

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