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Rimel, i risultati comparati delle analisi sugli ortaggi a una settimana di distanza dall'incendio

3' di lettura 22/12/2022 - In merito all'incendio che ha interessato la Rimel di Casette Verdini, l'Asur Area Vasta 3 ha comunicato i dettagli analitici relativi a cinque campioni su ortaggi a foglia larga effettuati il 7 e il 15 dicembre al fine di monitorare gli effetti sulla filiera alimentare conseguenti all’incendio.

I risultati delle analisi relative alla ricerca di metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Diossine, PCB e Furani, sono riportati nelle tabelle che seguono.

Tabella 1: Risultati ARPAM -Metalli pesanti misurati su matrici vegetali prelevate in campo

Tutti e cinque i campioni, effettuati in entrambe le date, rilevavano la presenza di Piombo e Cadmio con valori al di sotto dei tenori massimi consentiti per gli alimenti di questa natura (Reg. CE n°1881/2006).


Tabella 2: Risultati ARPAM - Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) misurati su matrici vegetali prelevate in campo

Per quanto riguarda gli IPA, nel Regolamento UE n° 835/2011, che modifica il Regolamento CE n°1881/2006, non sono stabiliti tenori massimi (distinti per Benzo(a)pirene e somma di Benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene e crisene) per vegetali a foglia larga, fattispecie dei nostri campioni.
Si ritiene ad ogni modo che i valori sopra riportati non costituiscano un pericolo per la sicurezza degli alimenti e dei consumatori, considerando che i limiti previsti per alcune altre categorie di alimenti comunemente consumati(semi di cacao e prodotti derivati o in alcuni alimenti affumicati di origine animale)possono arrivare fino a 30 μg/kg, quindi dalle 15 alle 20 volte superiori alle concentrazioni riscontrate nei nostri campioni.


Tabella 3: Risultati IZS - Diossine, Policlorobifenili (PCB) e Furani misurati su matrici vegetali prelevate in campo

Relativamente ai parametri chimici Diossine, PCB e Furani, si sottolinea che anche per queste sostanze non esistono nella normativa limiti di riferimento per gli ortaggi a foglia larga. L’unica fonte normativa a riguardo è la Raccomandazione 2014/663/UE(che aggiorna la racc. 2013/711/UE)che stabilisce non tenori massimi, bensì livelli di azione per “frutta e ortaggi”. Il termine livello di azione, così come declinato nel considerando 4 della Raccomandazione 2013/711/UE ha la seguente definizione: “I livelli d’azione sono uno
strumento ad uso delle autorità competenti e degli operatori per evidenziare i casi in cui è opportuno individuare una fonte di contaminazione e prendere provvedimenti per la sua riduzione o eliminazione”.

In questo caso la fonte di contaminazione è nota (incendio) e ad oggi non più attiva.
Considerando nel complesso le analisi effettuate, tra il primo e il secondo campionamento si rileva un significativo abbassamento delle concentrazioni dei metalli pesanti, Cadmio e Piombo (gli unici contaminanti,tra quelli ricercati, per cui sono stabiliti tenori massimi per vegetali a foglia larga), tendenza registrata anche per gli IPA.

Per quanto riguarda Diossine, PCB e furani permane una situazione sostanzialmente invariata.
In conclusione i risultati analitici non delineano una situazione di pericolo per la salute umana e verrà mantenuta la necessaria attenzione per eventuali valutazioni del caso.


di Roberto Scorcella
robertoscorcella@viveremacerata.it





Questo è un articolo pubblicato il 22-12-2022 alle 20:58 sul giornale del 23 dicembre 2022 - 114 letture

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